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Rom - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italien

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Rom - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italien
Rom - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italien

| Consiglio Nazionale delle Ricerche

Etna e Stromboli, nuova luce su possibili cause di eruzioni esplosive. Divulgatore scientifico: come definirne le caratteristiche. Dichiarazione della Global Network of Dryland Research Institutes. Antartide, Inizia La Campagna di Perforazione Profonda Beyond Epica. Posizionata boa oceanografica "Fortunae" am Largo di Fano.

Vulkanforschung und Geochimica, ein Studio eines internationalen Teams – Koordination des Instituts für Geologie der Umgebung und der Geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche e der Università degli Studi Roma Tre e pubblicato su Nature Communications Earth & Environment – ​​haben sich mit den unterschiedlichen Kompositionen befasst magmi basaltici che stanno alla base del diverso comportamento eruttivo di Etna e Stromboli e individua i fattori che potrebbero essere causa di eruzioni vulcaniche esplosive.

Quali elementi identificano un ricercatore che e anche un efficace comunicatore? Lo spieghera un progetto del dell'Istituto per la ricerca e l'innovazione biomedica (Irib) del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina, realizzato in collaborazione con l'Ufficio Stampa Cnr e la redazione scientifica di Rai News. Un nuovo format di vulgazione in onda il mercoledi all 19 dal 7 dicembre, dal titolo \"Scienziati\", durante il quale verranno indagati gli aspetti curriculari e psicologici di alcuni ricercatori esperti e abili nella comunicazione della scienza.

L'ottava conferenza internazionale sulle terre aride, da poco conclusa presso l'Università Ben-Gurion del Negev (Israele), ha portato alla firma di a lettera aperta del Global Network of Dryland Research Institutes per sottolineare l'importanza degli ecosistemi delle zone aride per la sicurezza alimentare e la vitalità economica global, nonché il contributo che può derivare da programmi educativi e di ricerca internazionali contro la desertificazione e il degrado del suolo. Per il Cnr era presente il direttore dell'Istituto per la protezione sostenibile per le piante (Cnr-Ipsp).